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I macinini di questa categoria sono denominati " Louis XIV " , realizzati in un blocco unico di noce, con un corpo oblungo scolpito e decorato e nel caso delle versioni più antiche, anche con angoli scolpiti e decorati a differenza dei modelli del XVIII secolo, dove gli angoli sono smussati.
Questi modelli presentano anche delle firme personalizzate da parte dei realizzatori, dove si possono leggere o sul meccanismo del macinino o sulla parte sotto della manovella o sul bordo del cassetto.
I maggiori fabbricanti di questi modelli, provengono quasi tutti dalla zona di Sant-Etienne, dove da una indagine si scoprì che almeno 80 artigiani professionisti furono realizzatori di questi importanti e pregiati modelli.
Citandone qualcuno, tra cui , Bernier (1704), Chapelon (1699), Dumas (1764) ecct, non si può che ricordare che i più noti ed esperti di questa produzione provengono dalla dinastia familiare Thivelier artigiani locali residenti nella zona di Sant-Etienne, con una importante produzione di generazione in generazione.
La fabbricazione ed il commercio di questi gioielli era soprattutto destinata ad ambiti familiari di spessore, gente di cultura e nobiltà di quei secoli.
Proprio per questo, la densità di commercio di questi macinini, non ha mai fatto grossi numeri, anche per le varie forme e decorazioni che ognuno aveva.
Tanti modelli a quei tempi furono addirittura pubblicizzati da parte dei costruttori, semplicemente aggiungendo un logo personalizzato sul meccanismo del macinino, come ad esempio Chapelon aveva come logo un "gallo" oppure Freycon aveva un "agnello pasquale".
Tutti gli ordini di questi macinini provenivano direttamente dagli utenti di varie famiglie, senza intermediari o commercianti e, la consegna veniva effettuata direttamente dal produttore con mezzi propri.
L'attività e la realizzazione di questi macinini, pare cessi intorno all'inizio del XIX secolo e, proprio per questo oggi, sono pezzi di grande valore e difficili da reperire.



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